Spesso ci focalizziamo su dati statistici quali aperture delle nostre newsletter, clic etc… perdendo di vista il fatto che alcuni destinatari risultano inattivi da tempo. Allora dobbiamo concentrarci proprio su questi per risvegliare il loro interesse verso le nostre comunicazioni. In questo modo andiamo a lavorare sul nostro database per:
mantenerlo pulito in modo da favorire la disiscrizione di quei destinatari che non sono proprio interessati alle nostre comunicazioni
tutelare la deliverabilty permettendo alle tue comunicazioni di non essere più ignorate dai contatti ed evitando così i rischi di finire nella cartella spam
migliorare la performance delle tue comunicazioni infatti il 45% dei contatti riattivati inizierà nuovamente ad aprire le tue mail
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Ma come fare a risvegliare l’interesse dei contatti addormentati?
Scrivi un oggetto efficace che li stimoli all’interazione magari proponendo loro qualcosa di esclusivo a loro dedicato.
Non inviare la solita mail promozionale perchè continueranno a non aprirla
Fai leva sul principio della reciprocità. Offri loro qualcosa a cui non possono resistere.
Scegli il momento giusto per effettuare il tuto invio. Non aspettare troppo tempo perchè passati i tre mesi dalla loro ultima interzione con le tue comunicazioni sarà più difficile riattivare questi contatti.
Utilizza una grafica accattivamente e diversa da quella che solitamente usi e per la quale sei sempre riconoscibile.
Utilizza una call to action chiara e semplice.
Comunica le novità del tuo brand.
Utilizza la tecnica della scarsità su una promozione o su una provvigione.
Prova a cambiare la percezione del tuo brand in qualcosa di nuovo di cui ha bisogno il tuo destinatario.
E ricorda che lavorare su un database pulito e con contatti attivi farà la differenza.
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